Caffè ed espresso: in cosa differiscono? Sebbene entrambe queste bevande provengano dalle stesse materie prime, ovvero i chicchi di caffè tostati e macinati e l’acqua calda, il risultato finale è sicuramente diverso.
In questo articolo, Caffè Italia vi porta alla scoperta delle principali differenze tra un caffè e un espresso, dal metodo di preparazione al risultato in tazza.
TERMINOLOGIA
Mentre con il termine “espresso” indichiamo generalmente una bevanda preparata con una macchina per caffè espresso, sia essa professionale o per uso domestico, il “caffè” può essere ottenuto mediante diversi sistemi ed elettrodomestici, dalla moka al bollitore per caffè americano.
In particolare, questa differenza è stata evidenziata per la prima volta in Italia, quando a seguito dell’invenzione della moka da parte di Alfonso Bialetti si iniziò a utilizzare la parola “espresso”, fino ad arrivare al rivoluzionario sistema Lampo di Achille Gaggia, che diede vita all’“espresso italiano con crema naturale”.
Con i suoi 25 ml, l’espresso è il caffè italiano più amato e bevuto. Per questo motivo, non sorprende che le parole “caffè” ed “espresso” vengano molto spesso usate indistintamente quando si desidera ordinare questa bevanda al bar o al ristorante.
IL METODO DI PREPARAZIONE
Una seconda differenza tra caffè ed espresso è il metodo di preparazione, che varia a seconda dal sistema o dalla tecnologia utilizzata.
Per ottenere un caffè è possibile adoperare diversi elettrodomestici, dalla moka al moderno Chemex, dalla caffettiera French Press al bollitore americano. Utilizzando la moka, la pressione del vapore prodotto dall’acqua bollente porta l’acqua a passare attraverso il filtro e a fondersi con il caffè macinato, mentre per il caffè filtro o il caffè americano non c’è pressione. In questo caso, il caffè macinato viene lasciato a contatto con acqua calda e in seguito filtrato.
Per realizzare un autentico espresso italiano con la caratteristica crema in superficie, è necessario invece utilizzare una macchina per caffè espresso manuale o automatica. La pressione dell’acqua calda che passa attraverso il caffè macinato e pressato permette l’estrazione degli oli del caffè, creando il caratteristico strato di crema in superficie, e dando vita a una bevanda davvero unica.
La vasta gamma di macchine espresso automatiche e semiautomatiche Gaggia è in grado di soddisfare ogni esigenza e realizzare un espresso a regola d’arte, cremoso e avvolgente.
Più nello specifico, la Gaggia Classic Pro, dedicata ai veri amanti dell’espresso italiano con crema naturale, racchiude anni di tradizione e passione autentica per l’arte di fare l’espresso ed è la scelta perfetta per gustare l’aroma del caffè comodamente a casa.
I modelli di macchine per caffè automatiche Gaggia Cadorna e Gaggia Magenta sono invece perfetti se amate macchiare il vostro espresso con la schiuma di latte. Disponibili con diverse soluzioni latte/vapore (caraffa latte integrata, lancia vapore professionale o pannarello), vi permetteranno di ottenere una vellutata emulsione di latte.
GUSTO E AROMA
Confrontando due tazzine, una con il caffè e l’altra con l’espresso, è possibile distinguerle l’una dall’altra semplicemente osservandone il colore. Il caffè presenta una tonalità più omogenea, tendente al nero, mentre l’espresso risulta più chiaro, con una caratteristica sfumatura nocciola in superficie.
All’assaggio, l’espresso si presenta più denso e cremoso rispetto al caffè realizzato con moka. Inoltre, a causa dei differenti metodi di preparazione, anche l’aroma sprigionato risulta differente, molto più intenso ed avvolgente nell’espresso.
Sicuramente, la scelta della miscela è determinante, così come la composizione, l’origine e la tostatura del caffè. Se si desidera preparare un caffè filtro, è importante scegliere il caffè adatto, idealmente macinato più grossolanamente rispetto a quello per preparare l’espresso e caratterizzato da una tostatura più leggera.
LA QUANTITÀ DI CAFFEINA
È opinione comune che l’espresso contenga una maggiore quantità di caffeina, ma non è così.
La quantità di caffeina presente nel caffè/espresso non dipende dal corpo e dalla concentrazione della bevanda finita, bensì viene determinata dai seguenti fattori:
- la miscela utilizzata
- il metodo di preparazione
- il tempo di estrazione (più a lungo il caffè rimane a contatto con l’acqua, maggiore sarà la quantità di caffeina rilasciata nella tazza).
Comparando le due bevande, a parità di miscela utilizzata, una tazzina di espresso contiene circa 60-80 mg di caffeina, mentre una tazzina di caffè ne contiene circa 100-150 mg.
CONCLUSIONE
Ora che siete a conoscenza delle differenze tra espresso e caffè, non vi resta che selezionare la macchina per espresso che meglio risponde alle vostre esigenze e ordinale la miscela di caffè che preferite per preparare e gustare direttamente a casa vostra un inimitabile espresso italiano.